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CLab Come.

A metà tra un laboratorio universitario e un incubatore d’impresa, il Contamination Lab aiuterà giovani, studenti e non solo nello sviluppo di nuove idee progettuali al fine di favorire la nascita di nuove imprese già durante il percorso di studi universitari.Grazie a questo nuovo progetto, i ragazzi avranno la possibilità di prendere in mano il proprio destino fin da subito, continuare il proprio percorso di studi e contestualmente lavorare a una propria iniziativa imprenditoriale sfruttando al massimo le sinergie e le opportunità che si creeranno all’interno degli spazi dedicati. Contamination Lab nasce per educare gli studenti alla cultura del rischio imprenditoriale, abituandoli alla contaminazione tra discipline diverse e imprenditorialità. Gli attori sono impresa, università e studenti e il fine è quello di mettere i giovani laureandi e neolaureati di fronte a stimoli che possano far nascere possibili percorsi imprenditoriali. A differenza degli incubatori e degli acceleratori d’impresa, il Contamination Lab è un luogo dove le idee e le opportunità si incontrano con la creatività e progetti imprenditoriali.

 

I CLab predispongono un’offerta formativa minima “di partenza” definita dall’inizio dall’Università ma gli studenti sono coinvolti nello sviluppare e proporre altre attività e percorsi. Oltre a un nucleo di risorse, strutture e attività di partenza agli studenti è offerto un perimetro di opportunità all’interno del quale decidete come strutturare i percorsi di contaminazione.
I beneficiari dell’intervento sono le università italiane delle Regioni Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) e i partecipanti ai Contamination Lab (CLab) sono principalmente gli studenti universitari e i dottorandi di ricerca. I Contamination Lab devono essere un luogo connessoaccessibile e formato da spazi adeguati sia informali  (co-working space)
La contaminazione è l’elemento portante del progetto, e avviene in diverse direzioni: (1) tra studenti provenienti da corsi/facoltà/università diversi; (2) tra studenti e docenti/dipartimenti (3) con attori terzi – del mondo produttivo (imprese, startup, investitori, camere di commercio, associazioni imprenditoriali ecc.), delle istituzioni e del terzo settore
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